Rifugio Croda da Lago sorge a 2042 m sulle rive del Lago de Federa, tra la Croda da Lago e il Becco di Mezzodì, in una zona di boschi e pascoli molto spettacolare. Il rifugio fu costruito dalla guida alpina Giovanni Barbaria, ed inaugurato nel 1901. Nel 1905 il proprietario lo vendette alla Sezione di Reichenberg del Club Alpino Austro-Tedesco, che lo gestì fino al primo dopoguerra. Dal 1920 è tornato alla Sezione del Cai Cortina.
Il rifugio, il 18 luglio 1948, a seguito di un contributo elargito dalla famiglia Palmieri a memoria del figlio caduto durante la seconda guerra mondiale, venne rinominato “Rifugio Gianni Palmieri alla Croda da Lago”.
Nel 2001 vi è stato festeggiato il centenario dell’apertura con una grande festa alpinistica.
L’accesso più comodo parte dal Ponte di Rocurto, sulla SS 638 del Passo Giau (12 km da Cortina, strada carrozzabile) e passa per l’Alpe di Formin, giungendo al Rifugio in circa un’ora e mezza.
Altra, bella ma più lunga, possibilità d’accesso dal Passo Giau per Forcella Giau e l’Alpe di Mondeval (tre ore).
Il rifugio è raggiungibile a piedi da Campo di Sotto in due ore e mezza.
Le principali ascensioni effettuabili dal rifugio Croda da Lago sono: la salita alla Croda da Lago (via normale, terzo grado, ore 3), il Becco di Mezzodì (via normale, secondo grado, ore 2), la Rocchetta di Prendera (via normale, facile, ore 2). Dal Rifugio si traversa a Socol-San Vito di Cadore per Val d’Ortié (tre ore), oppure a Selva di Cadore per l’Alpe di Mondeval (tre ore e mezza).
Gestione e contatti
– Gestore: guida alpina Modesto Alverà e famiglia
– Telefono del rifugio: 0436 862085
– Email: info@crodadalago.it
– Sito WEB: www.crodadalago.it
– Periodo di apertura: inizio giugno – fine ottobre
– Chiuso in inverno